L’idea senza precedenti è della Upcycled Food Association: creare una certificazione per sottoprodotti e scarti della filiera alimentare riservata all’industria cosmetica.
Un’idea coerente con la mission di questa agenzia americana, da sempre impegnata a combattere lo spreco alimentare, che porta con sé diverse e interessanti implicazioni: ritenere lo scarto della filiera alimentare una fonte affidabile per la derivazione di ingredienti cosmetici, certificare prodotti realizzati in ottemperanza agli standard di qualità e, non meno importante, facilitare l’individuazione dei prodotti formulati con ingredienti riciclati da parte del consumatore.
Una piccolo nota: circa il 40% del miliardo e 300 milioni di tonnellate di frutta e verdura prodotti annualmente in Europa, viene scartato solo perché giudicato non esteticamente presentabile, e un milione di tonnellate è oggetto di spreco nella ristorazione, per non parlare delle date di scadenza, che obbligano gli esercenti a eliminare gli alimenti dallo scaffale anche se le condizioni sono buone.
Se a questo si aggiungono i costi ambientali per semina, produzione, trasporto, le emanazioni di gas serra durante la decomposizione degli scarti, capiamo che è tempo di cambiare passo.
L’industria alimentare si è già attivata nella produzione di snack o acque aromatizzate tramite processi di trasformazione degli scarti alimentari; la vera novità riguarda l’impegno della ricerca cosmetica nella produzione di prodotti di bellezza con ingredienti derivati riciclando food waste.
Alcuni brand particolarmente lungimiranti e innovativi cominciano già a considerare il recupero di frutta, verdura ed altri ingredienti altrimenti destinati alla discarica, come un’opzione interessante. Si profila dunque un trend, quello della ‘cosmetica circolare’, che punta a trasformare lo spreco in una risorsa per la bellezza e la salute della pelle.
Ed è così che chicchi di caffè, bucce di banana, noccioli e semi, frutta e verdure che sarebbero impresentabili sul mercato, vivono una seconda vita come detergenti, creme, maschere facciali, scrub.