La prima edizione del Corso – con la nuova modalità a distanza – ha aperto nuove porte al futuro dei tanti impossibilitati a spostarsi per i quali sarebbero rimaste chiuse.
Un progetto di formazione innovativo, unico nel suo genere, che attira partecipanti dalle più diverse provenienze professionali senza distinzione di età né sesso, oggi ancora più composito in virtù della DaD.
Non fa eccezione l’edizione corrente del Corso, caratterizzata da una trasversalità di saperi che offre l’opportunità di scambiare esperienze, derivazioni e competenze, cosa che non può che trasferire maggior valore a quella speciale figura professionale che saprà essere ciascuno di loro.
Ognuno assecondando la propria motivazione, i partecipanti hanno scelto questo percorso all’avanguardia perché hanno passione, curiosità, intraprendenza e il coraggio necessario a plasmare e/o perfezionare il proprio destino professionale percorrendo strade nuove.
Ne parliamo con alcuni di loro.
Mascia Spezzaferri accumula esperienze di lavoro in ambiti diversi dalla cosmetica – come operatrice in un’azienda produttrice di stampe, addetta al call center di un’azienda farmaceutica di cui successivamente diventa preparatrice di ordini omeopatici – prima di approdare al punto vendita farmacia.
“Anni di lavoro come addetta al reparto cosmetico in farmacia, mi hanno fatto capire che potevo essere di aiuto alle persone anche da questo punto di osservazione privilegiato. Da appassionata di psicologia, ho compreso nel tempo quanto l’incontro con l’altro potesse avvenire anche attraverso il consiglio di un cosmetico ed ogni volta mi cimento nell’ascolto attento di chi ho di fronte, sperimentando l’accoglienza del caso specifico. Posso dire che per me questo mondo rappresenta la possibilità di dare risposta a diversi bisogni: la richiesta di aiuto a 360° anche tramite la comprensione dei bisogni inespressi può dare risultati doppi e bidirezionali; il bisogno di salute e benessere della persona/cliente, di un ritorno per il punto vendita, sia dal punto di vista economico che della relazione di fiducia duratura. Aver fatto propri i bisogni dell’altro per il tempo necessario a trovare insieme una soluzione, questo è plus per me.
Voglio spezzare una lancia in favore del corpo docente di questo corso e alla loro capacità di adattare saperi e competenze ad un pubblico eterogeneo. Ed io assaporo pian piano questa avventura osservando la mia trasformazione.”
Alessia Preti consegue un diploma in lingue, una laurea in economia e marketing internazionale ed un master in fashion marketing, e lavora nel settore R&S per diversi fashion brand dal lusso allo sportswear da Shanghai e Hong Kong al Ticino.
“La scelta di ICQ nasce da una grande passione personale per la cosmetica che ho sempre voluto approfondire, ma non mi sono mai vista nei panni di cosmetologa ne’ di estetista, per cui al momento della scelta universitaria ho deciso di puntare su un percorso di marketing e moda relegando la cosmesi al rango di una passione a cui dedicare il tempo libero. Prima di scoprire ICQ non sapevo esistesse la possibilità di conseguire una formazione così completa nel settore, e questa piacevolissima scoperta mi ha spinto a cogliere l’occasione per seguire un percorso di formazione che potesse aiutarmi a trasformare finalmente questo interesse in un lavoro appassionante.”
Mirko Mancinelli lavora da anni nel settore cosmetico e della bellezza e non si stanca di arricchire la sua formazione professionale.
“La fame di sapere nutre la passione che ognuno di noi coltiva dentro di sé. Il Corso ICQ è una fonte preziosa di informazioni utili che aumenta la conoscenza e ne facilita la divulgazione. In particolare se consideriamo il consumatore contemporaneo: informato, esigente, consapevole, spesso però con nozioni confuse o stimolate semplicemente dalle tendenze del momento. Ecco che proprio in queste situazioni la figura dell’Informatore Cosmetico gioca un ruolo fondamentale nell’orientare il consumatore e consigliare i prodotti adeguati alle proprie reali necessità.”
Lorella Ferrari è un’agente di viaggio che ha sempre avuto la passione per il mondo della bellezza, tanto che
“se ci fosse stato un percorso di studi in questo settore, con tutta probabilità sarebbe diventata anche la mia professione. La pandemia mi ha “regalato” molto tempo libero e la possibilità di riprendere gli studi. Non ricordo esattamente come sono venuta a conoscenza del corso ICQ, ma ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto studiare la bellezza e la cosmesi in tutte le sfaccettature proposte da questo percorso. Ho scelto ICQ perché parla in maniera intelligente e nuova della cosmesi, perché i docenti provengono da realtà accademiche e professionali molto serie e perché permette di acquisire le competenze scientifiche necessarie ma anche quelle trasversali, che aggiungono valore a tutta l’esperienza. Con un taglio scientifico rigoroso ma al tempo stesso umanistico e le interessanti lezioni di arte, storia, marketing, comunicazione e tanto altro, ogni sessione è una scoperta. Sono entusiasta di quanto sto affrontando e non mi capitava da tempo.”