Francesca Piucci, Corporate Culture Ambassador di Shiseido, a proposito della ‘makeup therapy’ ci ha detto:
«È ormai scientificamente dimostrato come i rituali cosmetici e il makeup abbiano benefici collaterali che vanno ben oltre l’estetica. L’uso del makeup ha ripercussioni positive sull’autostima, sull’umore e ha effetti benefici anche sullo stress e sulla depressione. Non a caso la makeup therapy si è oggi diffusa anche come metodo di supporto per le pazienti oncologiche. E pensiamo anche a coloro che hanno segni socialmente invalidanti come angiomi, cicatrici, vitiligine, ustioni. Shiseido in Giappone ha fondato per loro i Life Quality Centers, centri nei quali Beauty Consultant volontarie insegnano il makeup correttivo per migliorare la qualità della vita. È acclarato ormai che la makeup therapy faccia bene anche al cervello: uno studio sulle donne anziane del centro di ricerca Shiseido di Yokohama ha dimostrato che quelle che fanno uso abituale di cosmetici e makeup hanno un decadimento cognitivo inferiore rispetto a quelle che non lo fanno».
Insomma, anche il makeup ha un ruolo importante per il raggiungimento del benessere psico-fisico oltre il disagio di lesioni cutanee evidenti e anche oltre la malattia. Importante ricordarsene e annoverarlo tra i prodotti cosmetici di prima necessità.