Nel rapporto tra donna e bellezza la moda rappresenta un aspetto imprescindibile: i grandi sarti hanno saputo vestire la donna, di ogni età e stile, esaltandone la femminilità e la seduzione. Due ‘essenze’ femminili che sono state interpretati in maniera unica e personale da stilista e stilista: si pensi alla nuova femminilità che Cocò Chanel elaborò, con i suoi bozzetti e abiti eleganti e composti, per la donna degli Anni Trenta, contrapposto alle silhouette iperfemminili e seduttive disegnate e realizzate da Christian Dior un decennio dopo.
“Parlare di femminilità significa anche parlare di profumo” – sottolinea Davide Frizzi, tra i maggiori make up artist italiani – “tant’è che fin dalla nascita dell’alta moda i grandi sarti si sono adoperati nel realizzare fragranze che sapessero incarnare i diversi modi di essere donna. Con l’incontro moda e profumo si uniscono due mondi, quello olfattivo e quello visivo, per esprimere appieno il concetto di bellezza e, in particolare, di bellezza femminile: il legame moda e profumeria diventa così indissolubile e si è consolidato ulteriormente negli ultimi decenni quando le case di moda hanno iniziato a realizzare le proprie linee di prodotti di make-up. Con questa tendenza gli stilisti forniscono al pubblico femminile tutti gli strumenti di bellezza per interpretare la donna nei diversi modi e ruoli di essere se stessa”.