A LEZIONE DI TATUAGGIO E PERMANENT MAKE UP
Il percorso di formazione per Informatore Cosmetico Qualificato, per sua natura versatile e dinamico come la realtà cui si riferisce, aggiunge un nuovo ambito di esplorazione, ossia quello del tatuaggio e del permanent make up (PMU).
Il tatuaggio è una pratica che affonda le sue radici in tempi remoti con testimonianze risalenti ad oltre 5000 e prevede l’introduzione di pigmenti esogeni nel derma per realizzare un disegno permanente. Oggi la decorazione del corpo come forma di espressione artistica si chiama body art, è molto di moda e, in quanto pratica diffusa e trasversale, ha acquisito le caratteristiche di un bene di consumo.
Oltre la sua declinazione ornamentale, esistono il tatuaggio tatuaggio con finalità mediche, spesso utilizzato in caso di alopecia, dermatosi sfiguranti, vitiligine e malformazioni vascolari estetico correttivo; tatuaggio di allerta medica (Medical alert tattoos) per comunicare importanti informazioni mediche qualora la persona non sia vigile o cosciente – soggetto diabetico di tipo1, allergie ai farmaci o altro; il trucco semipermanente o permanente (PMU), altrimenti definito dermopigmentazione, che nella tecnica della cosmesi consiste in piccoli tatuaggi semi-permanenti (perché utilizza pigmenti bio-riassorbibili nel tempo) utilizzati per ritoccare e/o correggere parti del viso o del corpo.
Sebbene la scelta riguardi la fascia d’età tra i 35 e i 44 anni (29,9%), spesso l’informazione circa la salute (infezioni, infiammazioni, reazioni immunitarie) è insufficiente e probabilmente carente: solo il 41,7% è correttamente informato sulle controindicazioni alla pratica del tatuaggio.
Durante la lezione della dottoressa Teresa De Monte, si parlerà anche delle conseguenze dell’assorbimento cutaneo di pigmenti esogeni, prodotti chimici e coloranti, della loro interferenza con i sistemi diagnostici per imaging, delle reazioni cutanee e molto altro, tra cui i requisiti e criteri per la sicurezza del trucco permanente e dei tatuaggi, le condizioni in cui non è assolutamente consigliabile esporsi a questa pratica, le garanzie che i consumatori devono avere circa igiene e sterilità di strumenti e prodotti.