La dermocosmesi in farmacia tra e-pharmacy e catene
Secondo i dati a disposizione, non sono molti gli operatori italiani dell’e-pharmacy, e le cifre al momento generate sono ancora contenute*. Ciò che colpisce sono le percentuali di sviluppo di quello che appare come un fenomeno in espansione, che in pochi anni rischia di assumere le caratteristiche di un business vertiginoso. Si parla in alcuni casi di incrementi di quasi +200%, di raddoppi, comunque di un avanzamento costante a doppia cifra.
Le vendite tramite e-pharmacy si concentrano soprattutto nelle categorie integratori e dermocosmesi, cosa che rende questo canale particolarmente proficuo e vantaggioso per le aziende cosmetiche. A questo proposito, secondo i dati espressi dalla società di ricerche e servizi nel mondo healthcare Iqvia Italy, le vendite di personal care nell’e-commerce generano il 33% del fatturato online, mentre nelle farmacie il personal care solo il 21% del totale.
Come può la farmacia contrastare un fenomeno dilagante di tale portata?
Tra e-pharmacy e catene di grandi e piccoli gruppi –ci dicono Marisa Ascioti ed Elena Penazzi, ideatrici e responsabili del progetto formativo pensato per i farmacisti FarmacosmesiLabICQ® -, questa evoluzione spietatamente massificata non fa che rimettere al centro la necessità e il bisogno della relazione, dell’ascolto del consiglio competente e personalizzato di un operatore che rappresenti un affidabile riferimento territoriale e che sappia incidere sulle scelte del consumatore. E’ questa presenza che alla fine risulta premiante nel tempo.
Soprattuto in ambito di benessere della pelle – proseguono – non può che essere il farmacista ad intervenire nella relazione d’acquisto con consigli integrati e completi; non considerare la formazione cosmetica oggi tra le priorità della professione, in questa realtà evolutiva che mina fortemente la farmacia italiana convenzionale, è un errore imperdonabile. Significherebbe lasciare ancora spazio a realtà in cui la relazione empatica con il paziente è ridotta al minimo o addirittura inesistente.
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*Ranking sui fatturati 2018 dei principali siti farmaceutici di vendite online elaborato da Pambianco