L’11° edizione del Corso ICQ sta per partire; abbiamo rivolto alcune domande al direttore del Corso, Prof. Stefano Manfredini, e alla Dr.ssa Marisa Ascioti, coordinatrice didattica.
Abbiamo chiesto al Prof. Stefano Manfredini, Direttore del Corso ICQ, e alla Dr.ssa Marisa Ascioti, Coordinatrice Didattica del Corso, le motivazioni che rendono il Corso ICQ un’eccellenza nella formazione cosmetica per gli operatori commerciali della filiera; un percorso di studi che si distingue dagli altri corsi di formazione per la varietà delle tematiche trattate con rigore, per valorizzare la cosmetica in tutti i suoi aspetti, scientifici, di marketing e socio culturali.
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Qual è l’obiettivo del Corso ICQ? In che cosa si differenzia da altri percorsi formativi?
Prof. Stefano Manfredini: “Esiste un solo bene, la conoscenza, ed un solo male, l’ignoranza.”, diceva Socrate. Il nostro obiettivo è quello di fornire competenze atte a valorizzare i prodotti cosmetici, fondamentali per il benessere e la bellezza delle persone, ma partendo da basi scientifiche, utilizzando metodologie didattiche di livello Universitario ben lontane, dunque, dai corsi intensivi e poco interdisciplinari che caratterizzano la maggior parte dell’offerta formativa disponibile oggi e riscontrabile tramite semplici ricerche sul web.
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Il prodotto cosmetico da “semplice” prodotto di bellezza si è evoluto in qualcosa di più complesso, legato al mondo del benessere e della cura della persona. Si può dire lo stesso anche della medicina e al rapporto tra malattia e salute?
Dr.ssa Marisa Ascioti: E’così. Viviamo in un’epoca in cui il modello riduzionista della medicina lascia spazio a una visione nuova della salute e della malattia: è in corso un vero e proprio passaggio da un approccio alla cura del sintomo a una medicina che analizza in modo sistemico la gran parte delle patologie. Stiamo parlando dell’approccio olistico e tra le parole chiave di questo concetto troviamo: emozioni, neurogenesi, network di apparati comunicanti.
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È vero che l’approccio olistico della Medicina ha origini antichissime e già nell’Antichità si parlava di una relazione tra mente e corpo?
Dr.ssa Marisa Ascioti: sì, è così! Nella medicina antica, soprattutto greca e cinese, l’approccio olistico era l’unico possibile. Filosofi come Platone e Aristotele ritenevano, infatti, che corpo e anima, ovvero cervello e psiche, non fossero due sostanze diverse, bensì parti di un unico organismo vivente.
Ippocrate e Galeno affermavano che gli organi sono responsabili di funzioni mentali ed emozionali, dimostrando come il cibo e l’attività fisica possano influenzare la mente e le emozioni e come, a loro volta, le emozioni possano influenzare l’attività degli organi, provocando malattie.
Da questo breve excursus storico emerge chiaramente quanto l’approccio globale alla persona sia antico e come oggi – tempo in cui l’attenzione al corpo e alla bellezza sono diventati valori culturali e non solo di consumo – risulti importante e anche adottabile partendo proprio dall’estetica e dalla Cosmetica: sentirsi in forma, prendersi cura della propria persona in modo attento e utilizzando i cosmetici come prodotti per il proprio benessere aiuta a prevenire emozioni che influenzano in modo negativo la propria mente e, quindi, la propria fisicità.
Tutto ciò che proponiamo al corso ICQ corrisponde, a nostro avviso, a questo “ritrovato” – e pienamente contestualizzato nei nostri ritmi moderni- punto di vista verso la cosmesi.
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I cosmetici come “medicine” per il corpo e per l’anima?
Assolutamente sì! Cosmetici e trattamenti estetici, infatti, fanno parte della Storia dell’Uomo: dalle antiche civiltà, in cui rappresentavano un valore spesso anche religioso, alle società industriali e postindustriali, in cui il significato muta e diviene apparentemente frivolo e tipicamente femminile, siamo arrivati ad oggi, in cui l’attenzione sempre maggiore della cura della persona e della ricerca scientifica e tecnologica fa sì che i trattamenti estetici trovino un posto a pieno titolo tra i prodotti e i rimedi per il benessere e la salute.
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Se doveste riassumere in poche parole l’unicità del Corso ICQ, che cosa sottolineereste? Che cosa lo rende così unico e lo differenzia dalle altre proposte formative sul mercato?
Prof. Manfredini: Il corso per Informatore Cosmetico Qualificato ICQ® si avvale delle competenze specifiche maturate nel corso di oltre 40 anni presso l’Università di Ferrara – primo ateneo in Europa che ha compreso l’importanza dello studio e della ricerca in ambito chimico e tecnologico dei prodotti Cosmetici – che hanno consentito di sviluppare un piano didattico unico nel panorama italiano dell’offerta formativa che la nostra Università offre agli operatori del settore.
Forti della nostra esperienza di formazione nelle lauree Magistrali di Farmacia e nel post-laurea (Master II livello COSMAST) abbiamo voluto contribuire a sviluppare, con ICQ, un profilo formativo aperto ai diversi saperi ed indirizzato agli aspetti di comunicazione del valore della cosmetica che non può prescindere dalla conoscenza della composizione del prodotto.
Ma c’è di più: è la prima volta che in Italia, in ambito universitario, si svolge un corso aperto a background trasversali – abbiamo classi ICQ composte da laureati in discipline scientifiche, umanistiche ed economiche e anche diplomati con semplice licenza liceale – ma uniti dalla stessa passione, quella di conoscere il valore della Cosmetica e operare nel settore a vario titolo.
Dr.ssa Marisa Ascioti: il Corso ICQ traccia la via per un orientamento preciso verso lo studio delle discipline che afferiscono alla Cosmetologia, con l’intento di sensibilizzare gli operatori del settore ad un approccio di valore verso l’utilizzo dei prodotti cosmetici. L’Informatore Cosmetico Qualificato è il professionista nuovo del settore, la figura che mancava per creare l’indispensabile relazione di fiducia con tutti noi che acquistiamo cosmetici e abbiamo bisogno di risposte credibili e consigli puntuali, perché è in grado di dare le giuste informazioni su prodotti e trattamenti.
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Una diversità che si fa ricchezza e trasforma il Corso ICQ in un laboratorio di saperi….
Prof. Manfredini: assolutamente sì. La classe ICQ diventa, quindi, anche un “laboratorio” di diversi saperi che trovano un corrispondente nel settore cosmetico fatto di scienza, tecnica, ma anche arte e comunicazione. Una forte motivazione per studiare e approfondire con rigore tematiche scientifiche e umanistiche, tutte proprie della Cosmetologia. Il corso ICQ si propone di formare operatori specializzati, le cui competenze consentano di supportare il consumatore verso una scelta consapevole del prodotto o del trattamento estetico maggiormente efficace per le proprie esigenze.