Ecommerce: opportunità per il beauty?

L’ ecommerce in Italia vale più di 24 miliardi di euro e coinvolge 22 milioni di utenti. Fenomeno passeggero od opportunità da cogliere?

L’ ecommerce in Italia vale più di 24 miliardi di euro e coinvolge 22 milioni di utenti. L’acquisto online di cosmetici è ancora marginale, soprattutto se confrontato ad altri settori come il turismo, l’informatica o l’abbigliamento, ma i numeri parlano di un trend in crescita e di un business in continua espansione in tutti settori.

A questo punto viene da chiedersi come debbano considerare l’ecommerce i retail tradizionali: opportunità da cogliere o fenomeno passeggero?

LA CONTRAZIONE DELLA FARMACIA

I numeri presentati dal Centro Studi di Cosmetica Italia hanno mostrato un cambio nelle abitudini di consumo: dopo aver toccato negli anni scorsi GDO, canali professionali e profumeria, la contrazione dei consumi ora tocca la farmacia che, nel secondo semestre 2017, registra un brusco calo.

Un canale che era passato indenne attraverso la crisi degli ultimi anni e che nell’arco di 40 anni ha eroso quote di mercato agli altri canali, soprattutto alla profumeria, passando dal 12,2% del 1976 al 18,5% del 2016.

Troppo presto per considerare la contrazione in farmacia un effetto del decreto sulle liberalizzazioni, di cui comunque bisognerà tener conto perché inciderà sugli equilibri concorrenziali e porterà ad una rimodulazione delle opzioni d’acquisto, mentre più facilmente può essere visto come uno degli effetti dell’avanzata di un “nuovo” e temutissimo competitor: l’ecommerce.

BLACK FRIDAY ED ECOMMERCE

Pensate che l’ecommerce sia il risultato di una bolla speculativa ad opera di pochi buyer? Un fenomeno passeggero destinato a concludersi nel tempo di un clic?

Proviamo a riflettere su quanto accaduto pochi giorni fa, esattamente allo scorso 27 novembre, in occasione del Black Friday.

Da qualche anno il Black Friday, ricorrenza tutta americana che da qualche anno ha fatto breccia anche nel cuore degli italiani, si è trasformato in un fiorente business a più zeri.

La data coincide con l’avvio dello shopping natalizio, fiaccato negli ultimi anni dai saldi anticipati e dalle vendite private che affollano un po’ tutti i canali, ed è pensata per fare da traino a tutto il periodo delle Feste.

Una serie di operatori, soprattutto online, propongono un’ampia varietà di articoli con articoli e promozioni particolari. I risultati di quest’anno lasciano spazio a pochi commenti: le vendite registrate durante il Black Friday sono state il 50% in più rispetto a quelle di un venerdì tradizionale.

Bene i retail tradizionali, benissimo l’ecommerce con Amazon in testa: nella sola settimana del Black Friday il colosso delle vendite online ha registrato oltre 2 milioni di ordini. Abbigliamento e accessori rimangono in cima alla classifica con il maggior numero di transizioni, ma sono cresciuti sensibilmente anche Health &Beauty, infanzia e pet.

L’ ECOMMERCE IN ITALIA

Quel che è sicuro è che i dati presentati dall’Osservatorio sull’e-commerce B2C promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm parlano dell’e-commerce come di un business fiorente e in costante sviluppo.

L’ecommerce in Italia nel 2017 ha toccato i 24 miliardi di euro, pari al 5,7% del totale degli acquisti retail, con un incremento del 17% rispetto al 2016 e nel 2017, altro dato significativo, per la prima volta gli acquisti online di prodotti hanno superato quelli dei servizi (12,2 miliardi contro 11,4 miliardi).

Gli italiani che si affidano abitualmente all’ecommerce ormai sono più di 16 milioni, mentre 22 sono quelli che hanno acquistato almeno una volta, con una spesa media annua pari a 1357 euro. Bene anche il business online di aziende italiane fuori dai confini nazionali: l’export tramite ecommerce rappresenta 3,5 miliardi pari al 16,5% dell’intero business online.

Il merito del successo dell’ecommerce è frutto di diversi fattori, tra cui spiccano gli accordi siglati da alcuni grandi operatori ecommerce e player di differente natura per sviluppare tecnologie ed espandersi commercialmente, ma anche all’affermazione di alcune ricorrenze ecommerce (es. Single Day, Black Friday e Cyber Monday).

Gli effetti dell’ecommerce sul retail tradizionale sono oggetto di ampio dibattito e rimane aperto il dibattito tra chi sostiene che i due canali possano convivere “felicemente” e chi teme che l’online possa finire col piegare il commercio tradizionale.

Il dilemma resta aperto anche per la farmacia: l’ecommerce può rappresentare anche in farmacia un’opportunità da cogliere?