Quali cosmetici consigliare ad una pelle asiatica e quali, invece, ad una donna africana? La Dott.ssa del Monte ci offre qualche spunto sul tema
Quali cosmetici consigliare ad una pelle africana, asiatica o caucasica? Lo abbiamo chiesto alla Dott.ssa Teresa de Monte, esperta di etnocosmesi.
Se è vero che, parlando di tipi di pelle, il nostro immaginario collettivo corre subito alla pelle sensibile, grassa o matura, è altrettanto vero che i tipi di pelle che incontriamo nel nostro quotidiano sono anche quelle asiatiche, caucasiche, africane…
Da qui nasce l’esigenza di una riflessione profonda sull’influenza dell’etnocosmesi, influenza che si manifesta nello sviluppo di cosmetici per pelli diverse dalla nostra, ma anche nella pratica di attingere da altri paesi e da altre culture preziose sostanze funzionali o rituali di bellezza. Da qui, l’urgenza di un approccio multirazziale nel consiglio dermocosmetico.
Riflettiamo anche su questo: oggi l’etnocosmesi può rappresentare una leva di forza e di differenziazione del punto vendita molto interessante, soprattutto per chi opera in luoghi turistici o in città con grande affluenza di stranieri. Indipendentemente dal canale in cui si operi, uno spazio dedicato al consiglio cosmetico qualificato con un category dedicato potrebbe rappresentare una grande opportunità, perciò perché non investire di più in questo campo?
1- Quali sono i cosmetici viso più indicati per la pelle colorata e mista?
Data la pronunciata secchezza della pelle colorata sono consigliati cosmetici altamente idratanti, più specificamente basati su regolatori di flusso d’acqua per ricostituire la barriera cutanea e compensare la mancanza di sebo.
I prodotti consigliati devono contenere:
• grassi particolarmente ricchi di lipidi, come: burro di karitè, olio di palma, palmitato di cetile
• oli vegetali polinsaturi: olio di borragine, olio di enotera, olio di argan, olio di camelia, olio concentrato di rosa
• ceramidi di origine vegetale o sintetica
• sostanze igroscopiche, in particolare una miscela di urea-acido lattico (7% -4%) anziché una
percentuale molto alta di glicerina, quando il prodotto deve essere utilizzato in ambiente asciutto
• gellants addolcenti come xanthan gum, colloidi filmogeni (collagene o chitosano).
Tutti questi ingredienti faranno parte delle emulsioni olio-in-acqua o delle gel-crems per evitare l’effetto lucido eccessivo, lucido che non può essere sempre dissociato dalle sostanze molto oleose, ma che può essere ridotto o anche totalmente rimosso con l’uso di basi opacizzanti; e per il corpo con la sua applicazione sulla pelle pre-inumidita.
2- Per il corpo, invece, cosa consiglierebbe?
Dal momento che la pelle colorata ha la tendenza ad essere coperta da un film di cellule di colore grigio, dato dalle varie fasi della desquamazione, è bene far usare di cosmetici esfolianti contenenti palline di polietilene o polveri di chicchi di frutta combinati con alfa-idrossiacidi. Questi principi attivi devono essere incorporati in quantità sufficienti per avere una buona efficacia in basi emulsionate di tipo olio-in-acqua.
Al contrario, prodotti basati su microcristalli di sale marino possono essere solo emulsioni acqua-in-olio a causa della solubilità in acqua del cloruro di sodio. In questo caso è possibile combinare il potere lipidico ed esfoliante, anche se l’esfoliazione è ridotta.
3- Quali cosmetici consiglierebbe ad una pelle asiatica?
La pelle asiatica è piuttosto grassa e soprattutto necessita di idratanti a base di sostanze igroscopiche: glicerina, sorbitolo, PCNa, pantenolo, lattati, gel di aloe, e film idrofilici: collagene, chitosano, sodio ialuronato.
Il più grande problema delle donne asiatiche è l’iperpigmentazione, che può essere rimossa usando agenti depigmentanti il cui utilizzo è diffuso ma molto meno che nella popolazione Africana. I principi attivi più comuni sono le molecole consentite nell’uso cosmetico: acido kojico e magnesio ascorbil fosfato. Questi sono sempre combinati con filtri solari ed esfolianti: acido salicilico, acido lattico, acido glicolico, a basse concentrazioni (<2%).
4- Il colore della pelle non omogeneo o poco luminoso è uno dei crucci delle donne asiatiche, ma anche di molte europee. Quali sostanze è possibile utilizzare per dare luminosità alla pelle?
Il colore della pelle scuro e/o eccessivamente scuro è la preoccupazione principale di ogni donna, l’uso di agenti depigmentanti è molto diffuso e difficile da controllare in quanto esiste un commercio parallelo che permette l’uso di sostanze sicuramente sbiancanti, ma altamente nocive alla salute.
In Europa il fatto di poter usare solo ingredienti attivi che non sono molto potenti spiega perché alcune utenti ricorrono a preparazioni dermatologiche o a miscele di vari composti che si basano su ingredienti tossici vietati e forniti illegalmente: sali di mercurio, corticoidi, idrochinone, idrochinone etere.
Le sole sostanze autorizzate sono l’acido kojico e i suoi derivati, l’acido ascorbico e i suoi derivati, ß-arbutina, acido azelaico e vari estratti vegetali. Questi sono spesso combinati con alfa-idrossi acidi (acido glicolico, acido lattico, acido salicilico) che esfoliano la pelle a vari gradi, facilitando la penetrazione della sostanza attiva e degli antiossidanti che la proteggono e aiutano la sua performance.
L’idrochinone può essere usato solo con prescrizione medica in combinazione con corticoidi e retinoidi.
5- L’idrochinone non è pericoloso?
L’idrochinone non è “estremamente pericoloso” se usato da solo (è stato visto essere citotossico solo su cellule in coltura), ma non è molto efficace e i suoi effetti non devono essere confusi con gli effetti collaterali di corticoidi molto potenti con cui è combinato in prodotti che vengono venduti illegalmente.
6- Un discorso a parte meritano i capelli e i cosmetici specifici per capelli e cuoio capelluto. Quali prodotti andrebbero consigliati a ciascuna etnia?
Anche qui occorre fare i dovuti distinguo.
Partiamo dall’etnia africana, che spesso ricorre alla pratica di stirare i capelli. Una pratica piuttosto invasiva, che altera la struttura del capello e può causare danni alla cuticola e al cuoio capelluto.
Per trattare capelli ricci, voluminosi e tendenzialmente molto secchi, i cosmetici più indicati sono:
-shampoo arricchiti con lipidi come derivati da lanolina idrosolubile, derivati dell’olio di ricino idrosolubile, lecitina, olio di jojoba, squalano, burro dai semi di Shorea Stenoptera o di illipè, ad azione protettiva, elasticizzante, idratante, olio di cartamo e di nocciolo ricchi in fitosteroli, olio di germe di grano solubilizzato. Questo tipo di shampoo beneficiano anche della presenza di proteine della seta e di cere siliconiche che ricoprono i capelli. I polimeri cationici come condizionatori sono inevitabili: lisciano le scaglie della cuticola e neutralizzano le cariche negative della cheratina.
-shampoo antiforfora destinati a trattare la dermatite seborroica del cuoio capelluto. Questi
sono convenzionali e più spesso contengono zinco piritione o acido salicilico.
-condizionatori particolarmente indicati per la cura dei capelli secchi e porosi difficili da dare e far mantenere uno stile. I cosmetici in questione contengono sostanze di origine semisintetica (es. idrolizzati proteici del grano, cera di riso, amido di mais / acrilammide / acrilato di sodio copolimero, collagene, elastina e idrolizzati di cheratina) oppure sintetica (es. amodimeticone, emulsioni di lattice sintetico, complessi anionici-cationici, macromolecole che hanno un ammonio quaternario senza carattere tensioattivo ecc. …).
Molto spesso i prodotti sono arricchiti di Pantenolo, noto per le sue proprietà idratanti e come precursore della vitamina B5, una vitamina anti-caduta dei capelli, che può migliorare i capelli secchi e fragili.
-agenti di fissazione dei capelli sotto forma di gel, maschere, cere, che oltre a mantenere lo style dei capelli ne prolungare il lisciamento. I principi attivi sono principalmente polimeri sintetici
7) Il discorso cambia nel caso si tratti di consigliare un prodotto per capelli ad una donna asiatica. Quali sono i cosmetici da consigliarsi?
Gli shampoo 2 in 1 sono i più indicati in quanto i capelli lunghi delle donne asiatiche, duri e ruvidi, hanno bisogno di sostanze ammorbidenti ed emollienti.
Questo può essere fatto incorporando una miscela di detergenti a base di polimeri cationici convenzionali, siliconi volatili, gomma di guar, derivati del polivinilpirrolidone. La miscela di diversi i tipi di siliconi, che sono i più potenti, risultano molto efficaci.
I condizionatori possono contenere gli stessi ingredienti di quelli suggeriti per trattare i capelli africani, ma utilizzare anche altre sostanze, mentre per lo styling i prodotti migliori sono i gel.
La formulazione dei prodotti per la colorazione è la stessa di quella dei prodotti per capelli caucasici, ma il metodo di applicazione è diverso. Dal momento che i capelli asiatici hanno un contenuto di pigmenti molto elevato, spesso è necessaria una precedente rimozione del colore. Questo è fatto usando perossido di idrogeno in presenza di ammoniaca ed essendo un trattamento particolarmente aggressivo è fondamentale usare i condizionatori che migliorano lo stato della superficie dei capelli e poi impostare il colore in modo giusto.
17 comments
… [Trackback]
[…] Information on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Read More Info here on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Read More on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Information on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More Info here on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More to that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More here on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More to that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] There you can find 45524 additional Info to that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Read More here on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] There you can find 76918 additional Information to that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Read More Information here to that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More on that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
… [Trackback]
[…] Find More Info here to that Topic: informatorecosmeticoqualificato.it/blogicq/2017/12/05/cosmetici-etnia/ […]
Comments are closed.