Parliamo di trucco estivo con un vero guru del make up: Marco Manfredini, senior make up artist di fama internazionale, Direttore didattico dell’Accademia di Trucco Stefano Anselmo.
A parlare di trucco estivo, di piccoli segreti per farlo durare di più e di errori da non fare, è Marco Manfredini, senior make up artist e direttore dell’Accademia di Trucco di Stefano Anselmo. Nei suoi 25 anni e più di carriera ha lavorato con le più importanti maison e si è dedicato alla formazione in Italia e all’estero.
In questa intervista, con lui, non parleremo solo del trucco estivo del 2016, ma anche dei “segreti” per far durare il make up più a lungo nelle calde giornate estive e qualche idea per valorizzare i punti chiave di ognuna di noi.
1- Che cosa andrà di “moda” quest’estate?
Solitamente non amo molto parlare di “moda” o di “tendenza” perché il trucco, prima di ogni altra cosa, deve rispettare le caratteristiche della persona, cioè la forma del suo volto, i colori, i lineamenti, i punti chiave e considerare anche eventuali “difetti”, ma va da sé che le tendenze sdoganate dai grandi visagisti e dalle maison di trucco internazionale giochino un ruolo chiave nel definire il mood di una stagione.
Un professionista, perciò, deve considerare tutti questi aspetti nel suo lavoro quotidiano: le caratteristiche della persona che ha di fronte- indispensabili per ottenere un buon risultato- e la moda, intesa come tendenza.
Posso dire che, quest’anno, la tendenza è quella di un trucco fresco, romantico, che gioca su un incarnato luminoso e naturale, leggermente brillante, e colori fluo su occhi e bocca un po’ in stile Anni’80.
Una pelle dal colorito ambrato, senza eccessi, è il punto chiave di quest’estate. Per renderla una “base perfetta” per un trucco sofisticato e ben riuscito, è fondamentale prepararla con uno scrub 1- 2 vv alla settimana, per rimuovere le cellule morte, e idratarla costantemente. Ricordiamo, infatti, che d’estate la pelle tende a inaridirsi più facilmente.
2- Che cosa sarà IN e che cosa OUT?
Il must sono prodotti fluidi, dalle texture trasparenti, che si possono miscelare anche con una crema idratante. Sì ai rossetti fluo, da usare anche durante il giorno, e il countouring realizzato con polveri “illuminanti” applicate sugli zigomi, sulla parte centrale della fronte e ai lati del naso; da evitare, invece, gli occhi bistrati e i fondotinta molto coprenti dalle texture oleose.
3- Quali sono gli errori più comuni che si fanno nel make up estivo?
Usare prodotti dalle texture troppo cremose, che durante il giorno tendono a colare, oppure esagerare con prodotti effetto glow: d’estate la pelle è già luminosa, perciò meglio puntare su un colorito sano, fresco e naturale. Fard e bronzer illuminescenti si possono usare, di sera, ma senza esagerare. Potete enfatizzare i punti chiave del viso con un countoring, a base di illuminatori nelle zone centrali del viso e un fondo più scuro ai lati.
Le sopracciglia sono folte e ben delineate, un po’ come andavano negli Anni ’80, ma con un accorgimento: se avete optate per un colore di capelli biondo naturale, ma la vostra base è un castano o castano-scuro, anche le sopracciglia devono seguire lo stesso mood e, se sono molto scure, vanno decappate di 2-3 toni. È un servizio che potete chiedere al vostro parrucchiere di fiducia e che renderà più naturale il vostro colore.
Sì ad uno sguardo intenso ed espressivo, soprattutto se gli occhi sono il vostro punto di forza, ma attenzione alle texture e alla tenuta: puntate su formule long-lasting e non cremose per eye-liner ed ombretti, e soluzioni water-proof per i mascara. Il rischio, altrimenti, è l’ “effetto panda”.
Un segreto per far durare il trucco più a lungo è quello di usare dei fissatori che, nel caso di basi ad acqua, vanno applicati prima del trucco.
4- E se volessimo nascondere un difetto?
Bisogna fare attenzione a come si “camuffano” i difetti, perché è molto facile incorrere nell’effetto contrario: con l’intenzione di nasconderli finiamo per enfatizzare i nostri punti deboli. Un esempio? Usare l’eyeliner su occhi troppo sporgenti o esagerare con la matita contorno labbra su una bocca molto sottile. Il modo migliore per “nascondere” un difetto è mimetizzarlo “ad arte” e , soprattutto, volgere l’attenzione sui punti di forza.