Un’iniziativa destinata a scuotere l’industria beauty e ad aprire nuove strade nella direzione dell’inclusione quella lanciata da Openstreams Foundation.
Parliamo di #StopAgeAnxiety, la campagna di sensibilizzazione sponsorizzata da Beautystreams che apre le porte a quanti non intendono lasciarsi definire dall’età, convinti che il modo di affrontare il tempo che passa sia una libera scelta e non uno standard imposto dalle pressioni dettate dalla società.
L’iniziativa si pone un obiettivo ambizioso: favorire un cambio di prospettiva sul tema perché invecchiare non venga considerato un problema da risolvere ma una fase naturale della vita, da vivere con consapevolezza. Spostare lo sguardo verso l’accettazione di un inevitabile condiviso contribuisce al benessere generale.
Secondo i dati a disposizione, l’ansia da invecchiamento e i conseguenti danni all’autostima non conoscono età. Spinti dai dictat dei social media, già i teenager si sentono pressati a prevenire i primi segni del tempo: più del 50% delle donne tra i 18 e i 24 anni dichiara di voler includere antirughe nella propria beauty routine, gli adulti associano l’aspetto giovanile alla dinamicità delle performance professionali e gli anziani si sentono disconnessi ed esclusi come parte attiva della società.
In questo tempo di grande instabilità che ci costringe ogni giorno a fare i conti con la nostra fragilità, la vita acquista una diversa prospettiva e invecchiare dovrebbe apparire come un privilegio.
Le previsioni del WHO rivelano che se entro il 2030 una persona su 6 avrà 60 anni o più, nel 2050 gli ultraottantenni triplicheranno fino a raggiungere quota 426 milioni.
L’industria cosmetica può fare moltissimo per incoraggiare una visione più aperta e inclusiva della vecchiaia e l’iniziativa #StopAgeAnxiety si pone anche come strumento per affrontare l’inevitabile aumento dell’aspettativa di vita e prepararsi a rispondere ai bisogni di questi consumatori offrendo linee di prodotto adeguate con un tono di voce che possano riconoscere.
Si prospetta per il comparto un’occasione di responsabilità sociale: non limitarsi a sfornare soluzioni per rincorrere un’effimera giovinezza, ma farci sentire bene con noi stessi in tutte le età della vita accompagnandoci lungo la strada. Con leggerezza.
Di più sul tema il 28 aprile al Cosmoprof con il talk ‘Stop age anxiety: challenging the youth-dictate’
(fonti: World Health Organisation, CNN, Beautystreams, Openstreams Foundation)