Laureata in Economia e Commercio e attualmente responsabile amministrativa di una società collegata all’Università di Ferrara specializzata nella ricerca e sviluppo in campo cosmetologico-nutrizionale, Silvia Bolognesi ha un’esperienza più che ventennale di tutoraggio: prima presso una società che si occupa di formazione, consulenza e servizi per il lavoro, poi in ambito accademico presso l’Università di Ferrara, gestendo autonomamente un master prestigioso di secondo livello, il COSMAST.
È lei che da sempre tiene il timone del Corso ICQ, che accompagna i partecipanti dall’iscrizione in poi “per consolidare l’efficacia del lavoro didattico e facilitare il processo di apprendimento”, lei la persona di riferimento alla quale ciascuno studente può rivolgersi per domande, informazioni, richieste personali e specifiche di natura non solo didattica e formativa ma anche relazionale, motivazionale e di orientamento.
Un’indispensabile compagna di viaggio per i partecipanti ma anche per il corpo docente, nel monitorare l’andamento del corso supportando le attività didattiche.
Le abbiamo rivolto qualche domanda per condividere la visione del Corso dalla sua prospettiva.
Dal suo punto di osservazione, c’è qualcosa che accomuna i partecipanti alle varie edizioni corso?
Tanta energia positiva da parte di persone provenienti da esperienze e settori diversi ed un forte desiderio di rimettersi in gioco per riuscire a realizzare il sogno di occuparsi di bellezza e di cosmesi.
La nuova modalità a distanza: vantaggi e limiti
Le nostre lezioni sono tenute in diretta streaming e questo offre la possibilità di partecipare alle lezioni interagendo sia con il docente che con gli altri partecipanti, proprio come se si fosse in presenza. In più, le nostre lezioni vengono registrate e messe a disposizione perché ciascuno possa gestire in maniera autonoma il ritmo di studio e rivederle più volte, un aspetto molto importante per chi lavora.
Inoltre, se si pensa ai fuori sede, la possibilità di seguire le lezioni online senza la necessità di doversi spostare fisicamente, rappresenta un risparmio di tempo e denaro. Chiaramente in questa maniera ne risente la componente sociale, che però viene in parte recuperata con i vari lavori di gruppo che favoriscono l’interazione con docenti, tutor e gli altri partecipanti del corso.
Che esperienza trae dal suo ruolo di tutor di un corso di formazione come l’ICQ?
Credo che il tutor sia una figura importante nei processi di formazione. Mi impegno nel rappresentare una presenza stabile ed un punto di riferimento costante per i partecipanti al Corso ICQ, sia durante che dopo il corso.
Collaboro a stretto contatto con il direttore del corso, con i docenti e con tutto lo staff per la realizzazione del progetto di formazione. Tale collaborazione assicura una visione d’insieme dell’intero processo nonostante ogni esperto abbia il compito di gestire aree tematiche singole.
Le motivazioni che spingono i vari studenti a frequentare il corso ICQ sono le più diverse: c’è chi vuole approfondire conoscenze già apprese, chi vuole dare una svolta alla propria vita cambiando completamente la propria attività lavorativa, chi in passato ha scelto un corso di studi che non sentiva adatto e ora vuole rimettersi in gioco, chi ama il proprio lavoro ma sente la necessità di esplorare nuovi ambiti. I sogni di ciascuno di loro sono molto diversi, ed è bello sentire, a distanza di qualche anno, che si sono realizzati grazie ad ICQ . Dopo anni ricevo ancora telefonate dai nostri ex studenti, che mi aggiornano sui loro obiettivi raggiunti, e questo è davvero gratificante.
Se guarda indietro alla strada percorsa come tutor ICQ, cosa vede?
Vedo l’evoluzione costante e l’aggiornamento continuo per dare sempre maggior valore ai partecipanti al percorso. Vedo l’attenzione del Direttore Scientifico sempre rivolta a selezionare un corpo docente di altissima professionalità, vedo l’espandersi della conoscenza sulla cosmesi, vedo la trasformazione delle modalità didattiche per garantire una formazione professionale di qualità, vedo crescere una community unita dalla passione per la bellezza, in ogni forma.
Pensando alla dimensione del tempo, mi piace guardare in avanti perché sono sicura che questo corso riserverà tante novità ai nuovi partecipanti, così come è stato per i precedenti. Lavoriamo molto affinché un’edizione del corso non sia mai uguale ad un’altra, cercando di arricchirle con contenuti, progetti ed attività e rendendole in questo modo uniche ed innovative.
Ha qualche ricordo, aneddoto, curiosità o altro delle edizioni precedenti che vorrebbe condividere?
I ricordi sono davvero tanti.
Ricordo di quando, durante una cena, una partecipante si è offerta di cantare per allietare la serata, rivelandosi una cantante lirica.
Ricordo l’emozione di ricevere in dono un pezzo di filo rosso da parte di un docente durante la sua ultima lezione, un gesto che rappresenta il percorso che ha unito i vari partecipanti durante ICQ e che li legherà nel loro futuro.
O ancora le “notti prima degli esami”, l’insieme di emozione e tensione che precede ogni grande momento e che finisce quasi sempre in lacrime di gioia.
Ho incontrato persone meravigliose con le quali ho condiviso un percorso di vita, persone che con coraggio si sono rimesse a studiare sfidando gli impegni familiari o lavorativi, che hanno preso in mano la propria vita per darle una svolta, ed ognuna di esse aveva qualcosa da dire e tanta energia da condividere.
Sarebbe bello un giorno poterci rivedere tutti per raccontarcelo, e a questo proposito stiamo già lavorando.