Nel mutevole panorama della rete, l’informazione viaggia veloce e spesso incontrollata e, per quanto sembri impossibile, c’è ancora spazio per chiunque abbia qualcosa da dire.
Se in ambito di cosmesi e bellezza blogger e influencer appaiono talvolta in precario equilibrio tra consigli per gli acquisti, improvvisazione e personalismi, ecco che si fanno spazio i divulgers, professionisti esperti di uno specifico settore.
Sanno comunicare in modo semplice, disimpegnato e di qualità concetti complessi, ma soprattutto danno informazioni corrette – dalla finanza alla cosmesi, dalla scienza alla sostenibilità ambientale. La loro forza? Una approccio accattivante e innovativo che permette di raggiungere una community giovane e variegata, desiderosa di capire e molto interessata al debunking, ossia a dare battaglia alle fake news.
Sanno farsi ascoltare perché hanno davvero qualcosa da dire.
La competenza, dunque, è ancora una volta il prezioso elemento su cui puntare: ci mette al riparo dalle ambiguità e ci permette di semplificare, appassionare, offrire una visione tecnico-scientifica altra – stimolante, professionale, autorevole. Ne sanno qualcosa gli oltre 200 divulgatori ed esperti di giornalismo scientifico che hanno partecipato lo scorso anno allo Science Web Festival, oggi alla seconda edizione.
A ben guardare, la differenza non sta solo in cosa e come il professionista comunica, ma nel perché. È la qualità delle nostre motivazioni, dei nostri obiettivi e la passione che ci spinge ad esprimerli che diventa cruciale per stimolare, coinvolgere e ispirare. Le persone ci ascoltano perché condividono i nostri stessi valori, obiettivi, visioni e più saremo autentici, maggiore sarà il nostro seguito.I nuovi approcci comunicativi in rete, il loro diverso grado di efficacia, figure e abilità interconnesse, i significati del personal branding sono solo alcuni dei temi centrali del Corso ICQ, sempre attento a intercettare i nuovi orientamenti nel settore.