Dobbiamo considerarlo un atto contro natura o un’affermazione di libertà? La chirurgia estetica ci porta verso risultati rispettosi della natura umana o verso la creazione di mostri? E il cosmetico? In che momento della vita e come potrebbe rappresentare un valido strumento di prevenzione?
Moltissime le domande che emergono quando si tratta di un tema evergreen e assolutamente trasversale sulle quali Antonello Tateo, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva, Direttore e Fondatore di TBCLINIC a Milano ed Alex Gezzi, docente ICQ, dermatologo visionario nonché artista e narratore si confronteranno mercoledì 31 marzo alle ore 18,30 u La TV della Bellezza LIVE.
Un incontro a due voci che si preannuncia ricco di spunti e colpi di scena e che vedrà questi illustri professionisti confrontarsi sul tema – anche grazie ai vostri contributi – dando ognuno la propria visione e prospettiva etica, culturale, professionale, umana, esperienziale.
Migliorare il nostro aspetto è un’esigenza che nasce da molti e diversi bisogni che non hanno sempre a che vedere con la non accettazione del tempo che lascia su di noi il segno del suo passaggio.
Sono sempre di più infatti i giovanissimi che ricorrono alla chirurgia estetica per correggere (forse troppo presto) lievi imperfezioni, modificando quindi le particolarità che rendono unico il proprio aspetto ma che finiscono per essere considerate inestetismi invalidanti. Perché è sbagliato mostrarsi come si è, distanti dalla bellezza patinata delle pubblicità, dei blog, dei social, che così naturale poi comunque non è mai?
Al di là dei gesti ricostruttivi maggiori a seguito di incidenti o di interventi chirurgici invasivi eseguiti per correggere o eliminare cicatrici talvolta davvero invalidanti, c’è dunque una costante e crescente richiesta di ritocchi anche prematuri e di portata variabile che (forse) potrebbero far stare meglio nella propria pelle.
Chi avrà ragione? Il saggista James Hillman, secondo cui la chirurgia plastica è un crimine contro l’umanità, oppure Orlan, l’artista francese mutante che ne ha fatto lo strumento per colmare l’abisso tra apparenza ed esistenza?
Sintonizzatevi numerosi per un match da non perdere!
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