Sarebbe limitativo attribuire alla cosmesi solo un valore ‘estetico’: all’interno del Sistema Paese occupa anche un ruolo economico, scientifico e sociale.
«Si tratta di un settore trainante nel panorama manifatturiero – spiega Luca Nava, Direttore generale di Cosmetica Italia – con un fatturato superiore ai 12 miliardi, il 40% derivante dall’export, posizionandosi nella bilancia commerciale dei prodotti Made in Italy al terzo posto dopo moda e vino».
Un ‘merito’ che si deve anche agli investimenti che la cosmesi dedica alla ricerca&sviluppo, orientata all’innovazione e alla qualità del singolo prodotto come dell’intero settore.
«La possibilità di imporsi in un mercato competitivo, con player importanti a livello internazionale e nazionale, dipende anche dalla capacità delle imprese di proporsi con prodotti e concetti nuovi, tali da garantire standard di sicurezza, qualità ed efficacia sempre migliori, promossi da una azione corretta di marketing e comunicazione. Un insieme di fattori che hanno consentito all’Italia di essere riconosciuta come leader a livello mondiale nel settore manifatturiero del make-up sia per la qualità e tecnologie produttive sia per la capacità di proporre innovazione a brand
eitaliani e internazionali».
L’industria della cosmesi assume anche un ruolo sociale, accompagnando la persona nei propri rituali dedicati al benessere e alla cura di sé.
«Donne e uomini – precisa Nava – utilizzano mediamente 8 prodotti nella ‘beauty routine quotidiana’ per prendersi cura della propria igiene personale e bellezza, tanto da qualificare la cosmetica come settore essenziale e fondamentale, anche nei tempi di Covid».
Non a caso diverse aziende hanno riconvertito la loro produzione in gel igienizzanti per le mani. Il ruolo di ‘responsabilità sociale’ della bellezza, trova, per esempio, piena espressione nel progetto La Forza e il Sorriso, patrocinato da Cosmetica Italia e fa parte del network internazionale Look Good… Feel Better; l’iniziativa, che non interferisce con le cure mediche né intende sostituirsi a esse, si traduce in laboratori di bellezza dedicati alle donne che affrontano il cancro. I laboratori de La forza e il sorriso sono ospitati su tutto il territorio nazionale e sono completamente gratuiti grazie al sostegno di numerose imprese cosmetiche.