Food e beauty sempre più vicini
Se le caratteristiche di naturalità, qualità, sostenibilità e rispetto per l’ambiente dei prodotti alimentari attraggono sempre più consumatori, da qualche anno queste stesse peculiarità vengono ricercate anche nel settore della cosmetica. Ad un prodotto non basta più dire di essere ‘senza’ (+2% di vendite nel 2017), bisogna che sia naturale (+12%): un trend inarrestabile che sta irrompendo nella sfera del beauty care a passo deciso.
Tendere ad una dieta più sana porta a scegliere alimenti naturali in base all’apporto nutrizionale, e la stessa equazione comincia a farsi strada nel consumatore di cosmetici che, forse diffidando di ingredienti poco conosciuti, chiede e sceglie sempre di più i prodotti cosmetici a base di estratti da sostanze alimentari. Una tendenza che ha matrice simile al principio degli integratori e dei nutraceutici, ossia la possibilità di agire sull’organismo per ottenere dei risultati esteticamente apprezzabili.
L’uso di derivati vegetali è molto frequente in cosmetica: l’ultima tendenza sono i superfood, alimenti ricchi di sostanze benefiche e salutari. Stando al rapporto Nielsen The future of beauty 2018, in USA la spesa per prodotti per l’haircare a base di olio di avocado è aumentata del 31% in 2 anni, e risultati simili sono attesi per i derivati da olio di cocco, quinoa, semi di chia, solo per nominarne alcuni.
La ricerca cosmetica più avanzata guarda agli orientamenti dell’industria alimentare e ai nutrienti per reperire potenziali ingredienti attivi delle formulazioni.
L’osservazione sugli alimenti a fini cosmetici si estende ai sistemi di conservazione alimentare ed ai prodotti fermentati: ad esempio conservanti come la polvere di rafano non si prestano all’uso cosmetico, ma le cose cambiano se fermentati.
Tra gli ingredienti derivati da alimenti, sono stati studiati i principi cosmetici estratti da arancia rossa, ulivo, vite, carciofo e fico d’india per le sue proprietà mucoadesive e cicatrizzanti della cute anche a livello di rughe. In particolare le bucce sono ricchissime di ingredienti cosmetici, come i bioliquefatti enzimatici da bucce di pomodoro (azione antiossidante e protezione solare), uva rossa, mela, limone, di tartufo bianco per i suoi potenti principi antiage e scarti dell’industria olearia.
Oltre all’elemento sicurezza espresso da questi estratti naturali per via dell’uso antico nell’alimentazione e/o nei rimedi, l’altro aspetto riguarda i valori dell’economia circolare e della tutela ambientale per via della valorizzazione dei sottoprodotti delle filiere agricole e agroalimentari.
Questi ultimi sono validi argomenti per un consumatore sempre più informato, esigente e attento per cui anche con un gesto quotidiano di personal care sente di contribuire a fare la differenza.