Farmacia: perché un seminario dedicato alla cabina estetica?

Perché un seminario dedicato alla Cabina Estetica in farmacia?

La risposta è – a dir poco – appassionante: perché la possibilità di strutturare una cabina estetica in farmacia oggi rappresenta una grande opportunità per il farmacista. Opportunità di gestirla non soltanto secondo le regole del marketing per migliorare le performance di profitto in farmacia ma, soprattutto, per esprimere la completezza del ruolo del farmacista, in condivisione con l’estetista, nel consiglio qualificato del trattamento per gli inestetismi.

Cabina estetica in Farmacia

Abbiamo rivolto una domanda a due dei relatori che saranno presenti in aula Cosmetica Italia, mercoledì 14 novembre p.v. il dr. Walter Vidulli e l’architetto Pasquale Angelini, con i quali i partecipanti, in modo interattivo, seguiranno un percorso informativo sulla strutturazione della Cabina Estetica, nel rispetto delle normative vigenti. I relatori tratteranno anche di definizione del layout funzionale e di dinamica commerciale del listino dei servizi, da affidare ad un team di reparto qualificato che possa garantire il ritorno del capitale investito, in risposta alle aspettative della clientela.

I due relatori, già provider in attività di formazione, gestiscono i servizi offerti al Canale Farmacia, dalle due divisioni di Angelini&Partners srl: Progetti & Contract e Marketing & Comunicazione, in risposta agli evidenti cambiamenti, richiesti da un mercato competitivo!

Dr. Vidulli, come si evolve l’immagine della farmacia in relazione all’introduzione dei servizi estetici?

Alessandra Tumore, Informatore Cosmetico Qualificato

La risposta all’evoluzione del ruolo della farmacia, non solo nell’ambito della salute, ma soprattutto nell’ambito del benessere, della performance e della bellezza psicofisica, richiede sensibili cambiamenti nell’immagine e nell’identità del punto vendita, attraverso interventi di solo’’ lifting’’, di attualizzazione, di ristrutturazione o di trasferimento in una sede più adeguata. In più, è necessaria la formazione di un team di collaboratori formati sugli aspetti non solo tecnici ma anche relazionali con i ‘’consumatori estetici’’ che richiede sempre più la ‘’personalizzazione’’ del consiglio.

Architetto Angelini, come si concretizza il cambiamento strutturale dell’immagine di una farmacia?

 Preliminarmente, bisogna valutare insieme al titolare della farmacia, se la sua “idea” può essere tradotta in una “fattibile realtà”. Si vengono così a definire, qualità, quantità e tipologia degli interventi, nel rispetto dell’ economica e dei tempi tecnici di realizzazione, assegnati all’istallazione dei sistemi arredativi e al cantiere, a “farmacia aperta” o a “farmacia chiusa”.

Angelini&Partners

Affidarsi ad una organizzazione specializzata è necessario perchè significa evolversi verso il cambiamento della Farmacia, come punto vendita in cui “acquistare” soluzioni per il proprio benessere diventa una shopping experience dalla forte identità.

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