Beauty tra ecommerce e nuovi trend

Il beauty del domani? Un’ interessante anticipazione dei nuovi trend arriva dai risultati dell’indagine dell’Istituto Piepoli, commissionata da Cosmetica Italia

L’analisi congiunturale pubblicata da Cosmetica Italia, oltre ad offrire un interessante scorcio sull’andamento del comparto beauty e sui vari canali, ha illustrato anche il tema della digital transformation e i trend che caratterizzeranno il mondo beauty nei prossimi anni.

BEAUTY E DIGITAL TRANSFORMATION

Solo di recente le aziende italiane hanno iniziato ad approcciarsi al mondo digital in maniera “sistematica”. Sulla scorta del crescente successo del business online, solo di recente, le aziende cosmetiche italiane hanno iniziato il proprio processo di digitalizzazione prima utilizzando in maniera sistematica le newsletter, modello di comunicazione b2c ed oggi entrata a pieno titolo nel paniere dell’economia digitale, e poi avvicinandosi ai social media, in particolar modo a Instagram, YouTube e Facebook, considerati  fondamentali per dialogo con il consumatore finale e strumenti chiave di integrazione fra offline e online.

I dati pubblicati in occasione della congiunturale dall’Istituto Piepoli, d’altronde, non lasciano spazio a dubbi su quali saranno i canali distributivi d’elezione d’acquisto per i cosmetici dei prossimi anni: le ultime rilevazioni indicano l’online come luogo d’acquisto abituale per il 14-22% degli intervistati- i valori sono diversi a seconda che si considerino i prodotti per la detersione e la cura della pelle del viso, make up o profumi- superando così, in molti segmenti, i monomarca, farmacie ed erboristerie.

Per restare sul mercato farmacia ed erboristeria dovranno ampliare la gamma di servizi e l’offerta, mentre le profumerie tradizionali scompariranno a vantaggio di piccoli punti vendita con un’offerta di nicchia e grandi catene altamente specializzate. Prezzo competitivo, ma a fronte di una maggiore specializzazione delle insegne, sarà il leit motiv della GDO, minata dalla concorrenza di prezzo dell’e-commerce caratterizzata da vantaggio economico e comodità d’acquisto. Il futuro sarà dunque di quelle insegne, monomarca e non, che sapranno offrire alle consumatrici servizi aggiunti focalizzati sulla bellezza e una shopping experience altamente personalizzata.

TREND BEAUTY: GREEN, FOREVER YOUNG, TERRITORIALITA’ E MONOPORZIONI

Molto interessanti sono anche i dati relativi ai nuovi trend di consumo del settore cosmetico nei prossimi anni.

In cima alle preferenze beauty c’è il green

In cima alle tendenze 3.0 troviamo green e sostenibilità: il mondo consumer conferma la preferenza verso prodotti contenenti principi attivi naturali e per quei brand che possono vantare la sostenibilità dell’intero processo produttivo, dall’origine dei prodotti fino alla reciclabilità del packaging.

Pollice alzato anche per i prodotti forever young, categoria nella quale rientrano gli anti-età classici, quelli che simulano gli effetti della chirurgia estetica, ma anche i prodotti per la cura del viso che si ispirano alla beauty routine coreana. In un mondo sempre più vecchio, l’imperativo è restare giovani (naturalmente) il più a lungo possibile.

In forte ascesa anche i concetti di Made in Italy e di territorialità, già cavalcati da settori affini al beauty come moda, food e leisure, e le monoporzioni, una modalità di packaging già ampiamente sdoganata dal mondo food che, a parità di costo (o ad un prezzo solo lievemente superiore), consente al consumatore di avere customer experience differenti.