Trucco e Corso ICQ

Il trucco è materia di studio al Corso ICQ sotto la guida di Alessandra Barlaam, nota lookmaker. Anche nel trucco a fare la differenza tra un professionista e un altro è la formazione qualificata.

Il trucco, parte integrante del mondo della bellezza, è da sempre materia di studio del Corso ICQ.

In questa intervista la make up artist Alessandra Barlaam, docente al Corso ICQ ed erede del celebre Gil Cagné, truccatore di molte dive del cinema e della moda degli Anni ’70, ci racconta quanto sia importante per un professionista che operi nel mondo della bellezza una formazione tecnica e scientifica di alto livello.

La rete e i social, ci spiega, hanno dato la possibilità a tutti, e non solo agli operatori del settore, di avvicinarsi al mondo del trucco creando interesse, curiosità e dando linfa al settore, ma sono lo studio, la gavetta e la conoscenza tecnica e scientifica della materia a trasformare una passione in un lavoro. Ecco perché all’interno del programma formativo del Corso ICQ sono previste anche delle lezioni, pratiche e teoriche, sul trucco ( il calendario completo delle lezioni è disponibile a questo link)

• Che cosa ne pensa del Corso ICQ? 

Per operare in un settore come quello della cosmetica in continua mutazione e crescita c’è bisogno sempre più di professionisti in grado di evolversi continuamente sia nelle conoscenze tecnico-scientifiche dei prodotti che in quelle sociali, antropologiche e psicologiche dei consumatori. Un Corso come quello di ICQ è in grado di non deludere le aspettative di chi si iscrive. L’entusiasmo e la motivazione raggiunte alla fine del Corso dagli allievi mi lasciano pensare ad un raggiungimento di intenti comuni ma soprattutto all’importanza di essere riusciti a trasferire molte conoscenze e la voglia di non fermarsi mai.

• Il trucco è materia di studio al Corso ICQ. Secondo lei, quanto è importante per un professionista che si occupa di cosmetico, o che vorrebbe operare nel mondo cosmetico, conoscere le basi del trucco?

E’ fondamentale! Il trucco è il completamento di ogni beauty routine e rappresenta una parte molto importante dell’universo cosmetico femminile destinata a svilupparsi ulteriormente in futuro.

Molte case cosmetiche stanno creando una loro linea di trucco per poter rispondere a tutte le richieste di bellezza delle consumatrici. Il trucco a differenza di altri cosmetici è in grado di dare un risultato immediato al momento dell’applicazione, anche se effimero: corregge i difetti all’istante, esaltando la bellezza dei lineamenti e ringiovanendo il volto.

Per poter vendere un prodotto di trucco bisogna conoscerne la funzione, la tecnica di applicazione, le regole cromatiche e il contenuto. La conoscenza sommaria crea delusione e nomadismo delle clienti: queste ultime, infatti, esigono una conoscenza maggiore di quella che potrebbero avere da sole leggendo l’etichetta o assistendo ad uno dei tanti tutorial del prodotto disponibili in rete. Le clienti di oggi sono esigenti,  preparate -a volte anche più dei rivenditori- sanno tutto sulle nuove tendenze, sulle tecniche di applicazione, sui colori … Ecco perché è fondamentale acquisire quelle competenze che permettono di offrire alle clienti risposte immediate e all’altezza delle loro domande.

• La diffusione dei tutorial di trucco sulla rete è stata una forte spinta per il settore, eppure ci sono molti truccatori che sono contrari alla pratica del self make up. Lei cosa ne pensa?

Da un lato il proliferare dei Corsi di Self Make up nei punti vendita e di tutorial professionali in rete ha alzato il livello di conoscenza obbligando chi opera nel settore cosmetico del trucco a formarsi a livello molto alto per poter riuscire a competere – e questo è sicuramente un bene per il mondo del trucco e per il mercato cosmetico più in generale – ma, dall’altro lato, ha creato della confusione generale nelle consumatrici e delle false aspettative su questo mondo. Per eccellere in questa professione occorrono passione, anni di studio e di gavetta, cultura della bellezza e… aver la fortuna di incontrare dei buoni maestri sia offline che online.