Per capire cos’è la cellulite abbiamo rivolto alcune domande al Dott. Paolo Salentina, Medico Estetico.
La cellulite è l’inestetismo più temuto dalle donne: non fa distinzione di età o latitudine e colpisce quasi il 90% della popolazione femminile ed è legata alla cattiva circolazione venosa e linfatica.
La strategia migliore è la prevenzione, ma quando è già comparsa occorre adottare una strategia mirata che unisca dieta, allenamento, cosmetici e trattamenti mirati.
In attesa del seminario ICQ, dal titolo “Cellulite: dall’approccio alla cliente alle soluzioni per aumentare la redditività sul punto vendita” , in programma a Milano il 30 maggio, abbiamo rivolto alcune domande al Dott. Paolo Salentina, medico estetico presso l’Istituto Image.
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Dott. Salentina è vero che la cellulite è legata al peso?
Non necessariamente, perché colpisce anche le donne magre. Si può dire che in questo sia molto “democratica”: non fa distinzione di età, latitudine o peso. Se è vero che il sovrappeso non è la principale causa della cellulite, non si può sottovalutare il fatto che possa peggiorare il problema o favorirne l’insorgenza, perciò la soluzione migliore è mantenerlo sotto controllo ed evitare continue oscillazioni.
La cellulite cela un’insufficienza veno- linfatica locale che può evolvere dal 1° al 3° stadio, diventando poi irreversibile e generando in alcuni casi patologie vascolari secondarie. In risposta alla cattiva circolazione venosa e linfatica, le cellule adipose adipose si gonfiano e si formano quei noduli responsabili della pelle “a buccia d’arancia”.
2- E’ corretto affermare che la cellulite non è solo un inestetismo, ma una patologia?
Se si parla di vera cellulite- quella che, in gergo medico, viene definita panniculopatia edemato-fibro-sclerotica- è corretto considerarla a tutti gli effetti come una patologia. In realtà, molte pazienti che si presentano alla mia attenzione lamentandosi della cellulite, sono solo al primissimo stadio o addirittura non ne soffrono affatto. Questo perché la cellulite spesso viene erroneamente associata alle adiposità localizzate (accumuli locali di grasso) o ai primissimi stadi di ritenzione idrica, ancora reversibili e più facilmente trattabili.
3- E’ vero che la cellulite fa la sua comparsa dopo la pubertà?
Assolutamente sì. La cellulite fa la sua comparsa dopo la pubertà, e non prima, perché è legata all’aumento del tessuto adiposo per effetto degli estrogeni, che durante l’adolescenza e la pubertà aumentano considerevolmente. Gli estrogeni hanno un’azione diretta sul tessuto adiposo, che in risposta a questi ormoni aumenta. Alla base della patologia ci sono una molteplicità di cause, genetiche e non. Nella sua comparsa entrano in gioco fattori genetici (razza bianca, sesso femminile, familiarità al problema), ereditari (familiarità al problema) e lo stile di vita. Ma tra le cause scatenanti ci sono anche: sedentarietà, indumenti troppo stretti, lunghe ore in piedi. Anche un’alimentazione sbilanciata, troppo povera di fibre, di proteine, di vitamine o ipercalorica, può favorire l’insorgenza della patologia. .
4- Esiste una relazione tra la razza e la cellulite?
Alcune etnie (es. orientali) non ne soffrono quasi mai, tuttavia nessuna ne è del tutto immune. In alcuni casi può comparire anche in quelle etnie dove è rarissimo. Sicuramente nelle donne occidentali con conformazione ginoide -il cosiddetto fisico a pera- che tendono ad accumulare tessuto adiposo sui fianchi, glutei e ginocchia, è più frequente.