Retail: tendenze per la farmacia 3.0

La farmacia del futuro? Deve guardare al mondo retail in senso più allargato e lasciarsi guidare da storytelling, personalizzazione,

Un articolo pubblicato di recente da Pharmacyscanner, il web magazine dedicato al mondo della farmacia, ha posto l’attenzione su sei elementi che caratterizzano il retail 3.0 e che potrebbero ispirare anche il mondo della farmacia. A sostenerlo sono Anna O’Boyle e Jérôme Lambert, category manager di l’Oréal Cosmétique Active, in un articolo pubblicato sul sito dell’azienda francese.

• Storytelling: l’arte di raccontare la farmacia

Lo storytelling è un vero e proprio strumento di marketing e consiste nell’utilizzare la narrazione per informare e incuriosire l’utente. Attraverso lo storytelling, il brand comunica i suoi valori con un obiettivo preciso: creare con l’utente un legame così profondo da coinvolgerlo attivamente nella diffusione dei valori del brand e da renderlo un ambassador spontaneo. Il brand enuncia i suoi valori e invita il consumatore e farli propri e condividerli.

• La farmacia come luogo di socializzazione.

Ci avete mai pensato? Eppure è così: nell’era 3.0 si entra in un negozio non solo per acquistare, ma anche per socializzare. Il retail si trasforma in uno spazio dove interagire e, perché no, trascorrere il tempo libero. L’esempio concreto da replicare in farmacia? Organizzare serate o incontri a tema che possano diventare momenti di convivialità.

• Personalizzazione del servizio

Il consiglio personalizzato è sicuramente uno dei punti di forza del retail farmacia, eppure c’è ancora molto da fare in questo campo. Se la farmacia rappresenta il luogo di riferimento per la consulenza specializzata, il farmacista deve trasformarsi in un counsellor capace di guidare il consumatore nella scelta della formulazione più adatta alle sue esigenze.

• Comunicare la specializzazione

Per molte farmacie l’allestimento è ancora lontano dalle scenografie suggestive e immaginifiche di molti store del lusso o della profumeria d’alta gamma. Da qui, la necessità di evidenziare la specializzazione della Farmacia anche dal punto di vista “scenografico”, dando maggiore valore all’allestimento. Esempi da seguire? In alcuni retail l’angolo delle fragranze si trasforma in un laboratorio olfattivo aperto ai visitatori, che vengono attirati con l’olfatto prima ancora che dalla vista.

• Digitale al servizio  del prodotto

Perché non servirsi del digitale per rafforzare la shopping experience all’interno del retail? Lo ha fatto Sephora, la catena di profumerie di proprietà del gruppo LVMH con 750 punti vendita in 17 paesi nel mondo, che ha creato una sala trucco virtuale per provare, in diretta, colori e make up.

• Creare un legame con i clienti

Attaccare i messaggi dei clienti e trasformarli in una coreografia, oppure creare uno spazio dove lasciare pensieri e frasi di chi visita il punto vendita. Niente di più semplice, ma efficace, per trasformare il retail in uno spazio in cui condividere pensieri, emozioni e valori.