Che rapporto hanno gli adolescenti con i cosmetici? Come vedono se stessi? A chi si ispirano? Ce lo rivela il Dott. Maurizio Tucci, presidente di Laboratorio Adolescenza
L’indagine “Adolescenti, Cosmetica e Percezione di sé” realizzata dal Laboratorio Adolescenza e da Cosmetica Italia sotto l’egida della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza ha voluto far luce su due temi centrali del mondo degli adolescenti: la percezione di sé e il rapporto con il proprio aspetto fisico.
L’indagine, condotta su un campione di 650 studenti milanesi tra i 14 e i 19 anni, ha evidenziato quanto l’uso dei prodotti di bellezza, categoria nella quale rientrano anche i prodotti per l’igiene personale, sia ormai ampiamente sdoganato anche fra i maschi e quanto sia forte l’influenza dei social nelle scelte d’acquisto.
L’aspetto fisico è un elemento chiave nel rapporto con gli altri, soprattutto con il gruppo dei pari, e i cosmetici sono ritenuti molto utili per raggiungere l’aspetto desiderato.
Abbiamo voluto commentare gli aspetti più rilevanti emersi dall’indagine insieme al Dott. Maurizio Tucci, Presidente del Laboratorio Adolescenza e consulente nell’ambito delle ricerche sulla comunicazione e sui social, con particolare attenzione al target degli adolescenti.
1- Alla luce dei risultati dell’indagine, come descriverebbe il rapporto fra adolescenti, cosmesi e percezione di sé?
Sicuramente da parte degli adolescenti intervistati emerge una forte attenzione per il proprio aspetto fisico, considerato un elemento di definizione della propria personalità e uno strumento per relazionarsi con il gruppo dei pari.
Questo è un aspetto di particolare importanza perché, a questa età, le relazioni sociali con i coetanei sono un momento strategico e formativo importantissimo.
La cura di sé e l’attenzione al proprio aspetto fisico si manifestano con l’uso di cosmetici (55%), ma anche attraverso l’attività fisica (65%) e una corretta alimentazione (58.2%).
Inoltre, è ormai socialmente sdoganata l’idea che anche i maschi possano avere una cura del proprio corpo, un concetto quest’ultimo che va al di là dell’igiene personale in senso stretto.
Nella scelta dei prodotti di bellezza (vale sia per i maschi che per le femmine) la caratteristica considerata più importante è l’efficacia (70%), quindi la naturalità (46%) e la tollerabilità (38%); mentre solo un’esigua minoranza punta sul prezzo basso.
Un altro dato significativo riguarda le abitudini di consumo: con l’aumentare dell’età, oltre ad un incremento pro capite dei prodotti acquistati, cosa di per sé piuttosto scontata, cambiano anche i canali di riferimento: più acquisti in farmacia e GDO, meno in profumeria
2- Che ruolo ha la cosmesi fra gli adolescenti intervistati?
La cosmetica fa parte del vissuto dei nostri adolescenti e in molti casi rappresenta un ausilio per sentirsi più sicuri di sé: i cosmetici hanno, dunque, una funzione rassicurante e il 60% degli intervistati li definisce “utili”.
E’ un elemento particolarmente importante e che voglio sottolineare perché, non dimentichiamolo, l’adolescenza è un periodo di grandi cambiamenti, fisici e caratteriali, caratterizzata spesso dall’insoddisfazione nei confronti del proprio aspetto fisico che appare diverso dai modelli di riferimento estetici che gli adolescenti si costruiscono.
In questo scenario la cosmesi ha un effetto rassicurante, perché rappresenta lo strumento per “piacere di più a se stessi e anche agli altri”. E questo vale sia per i maschi che per le femmine, anche se queste ultime rimangono le maggiori consumatrici di prodotti di bellezza.
3- Quali soggetti e quali media influenzano di più le scelte d’acquisto?
Va precisato che per gli adolescenti, per ovvie ragioni d’età, la famiglia è un importante referente nelle scelte d’acquisto, ma oltre ad essa, anche se solo una minoranza di loro fa acquisti su Internet, è la rete- e in particolare modo il mondo delle blogger e delle youtuber con i loro tutorial- ad orientare le loro scelte beauty, soprattutto se parliamo del pubblico femminile.