Profumeria Artistica: storie d’amore e di fragranze

Polisensorialità, sinestesia, esclusività, racconto. Sono le chiavi per interpretare il mondo della profumeria artistica qui raccontata da Leone Fadelli, Direttore Marketing di Pantheon Roma.

L’occasione per parlare con un protagonista del mondo della Profumeria Artistica si è presentata qualche giorno fa durante Esxence, l’evento che ha riunito a Milano il gotha della profumeria selettiva. Osservando quei piccoli capolavori è stato naturale chiedermi che cosa si celasse dietro una creazione del genere e in che modo un profumo diventasse icona. Così ho deciso di fare qualche domanda a Leone Fadelli, Direttore marketing di Pantheon Roma, in occasione del lancio della nuova fragranza Dolce Passione,  un profumo che ci trasporta nel’500 e che racconta la tormentata e passionale storia d’amore tra Raffaello e la bella Fornarina.

1- La profumeria artistica punta sempre di più sulla sinestesia. In che modo si riescono a comunicare sensazioni appartenenti a sensi diversi con un profumo?

La sinestesia è la contaminazione dei sensi nella percezione.  La profumeria d’arte parla alle emozioni delle persone e il potere evocativo dei profumi riesce come poche altre cose a stimolare ricordi e suggestioni, evocando le emozioni in maniera fortissima.

Succede, ad esempio, che sentendo un profumo che richiama note golose di cioccolato, vaniglia e nocciola -come succede con il profumo Dolce Passione – chiudendo gli occhi, si possa immaginare di essere in cucina con il profumo di una torta nel forno e di essere abbracciati dalla persona che si ama.

La forza evocativa del profumo d’arte può arrivare anche a questo, a farci sentire la pelle del nostro amante che sfiora la nostra.  Ecco la sinestesia… uno spettacolo!

2- Come si traduce in un profumo il concetto di esclusività? Immagino che non sia solo una questione di prezzo…

Assolutamente no, l’esclusività non è solo una questione di prezzo!

Mi piace pensare che un profumo di nicchia possa essere considerato esclusivo già solo per le prerogative delle materie prime naturali. E’ infatti noto che, ad esempio, di anno in anno i lotti di produzione delle essenze fiorite possano differire in piccole sfumature. Un po’ come succede con un buon vino: una produzione non è mai perfettamente identica all’altra. Inoltre, esclusivo è un profumo che si può trovare solo in pochissimi e selezionati negozi o che è destinato solo ai clienti più speciali, e così via…

3- Quanto tempo occorre, in media, per sviluppare una nuova fragranza?

Il processo di creazione di una fragranza può durare molto tempo.

Si inizia dal “concept”, la fase concettuale e creativa che viene trasmessa al Profumiere con un delicato briefing, e poi è compito del Profumiere esprimere la sua arte fino alla formulazione.

Lo staff tecnico che poi si occupa della produzione non è meno importante per il raggiungimento del prodotto finito…Insomma, un lungo processo alla ricerca della perfezione! Per la creazione di “Trastevere”, uno dei best seller della nostra collezione, questo processo è durato circa 8 mesi!!!

4- Quali sono le caratteristiche che trasformano un profumo in una leggenda?

Domanda difficilissima! Spesso avviene qualcosa di magico nel momento in cui un prodotto arriva al naso dei consumatori… Nel mondo della profumeria d’arte non possiamo sicuramente parlare di “successo di tendenza o di moda”, nonostante ce ne siano come è normale che sia.

Direi piuttosto un mix di genialità e follia, che porta alla luce un prodotto capace di rompere gli schemi e conquistare il cuore.